Da domenica 7 luglio 2013 alle 21.10 su Canale 5 prende il via la nuova miniserie in tre puntate “Le inchieste dell’Ispettore Zen”, un’interessante coproduzione internazionale tra Italia, Gran Bretagna e Germania, una produzione BBC & BBCW’s distribution, prodotta in associazione con RTI, Masterpiece, ZDF e Ingenious Broadcasting, con protagonisti il bravo Rufus Sewell e la splendida ex Bond Girl Caterina Murino.
La serie narra le vicende di un brillante e affascinante ispettore di polizia, nato dalla penna dello scrittore inglese Michael Dibdin scomparso nel 2007, quarantenne di origini veneziane a Roma, integro e onesto, riluttante all’uso delle armi, che cerca di svolgere il proprio lavoro scontrandosi spesso con la corruzione, le beghe della politica e la criminalità, servendosi suo malgrado di metodi poco ortodossi.
Come se non bastasse l’ispettore Zen è reduce dalla fine di un matrimonio disastroso ed è tornato a vivere con la madre Donata, interpretata da Catherine Spaak, in una Roma contemporanea da cartolina con dintorni mozzafiato ma che lascia intravedere un volto cupo e nascosto.
Aurelio Zen è un uomo riservato e affettuoso, inconsapevolmente, piace molto alle donne non soltanto per il suo gradevole aspetto, ma anche per lo charme, la sottile ironia e lo spirito romantico che lo caratterizzano, mentre sogna l’Amore. Outsider, coraggioso e anticonformista, in campo professionale dovrà affrontare situazioni poco chiare: verrà invitato a riaprire un caso di omicidio che potrebbe portare alla luce uno scandalo politico, la morte di un noto benestante lo porterà a investigare tra le maglie oscure di una pericolosa organizzazione segreta, combatterà contro il tempo per scoprire cosa si nasconde dietro al rapimento del ricco Miletti e per riportarlo indietro sano e salvo prima che sia troppo tardi.
La fiction si preannuncia come una girandola di situazioni rischiose e Zen farà squadra con l’amico di una vita Gilberto Nieddu, interpretato da Francesco Quinn, terzo figlio di Anthony Quinn, scomparso nel 2011 per un attacco cardiaco all’età di 48 anni e a cui la serie è dedicata.
In squadra con Zen anche il fidato collega Giorgio De Angelis, interpretato da Vincent Riotta; il paterno capo Moscati, interpretato da Stanley Townsend; e la bellissima e tormentata Tania Moretti, interpretata dall’ex Bond girl cagliaritana Caterina Murino.
L’ispettore Zen metterà in discussione la propria vita e la propria carriera professionale per cercare di stabilire una verità che, spesso, non è come appare…
La serie è certamente molto interessante sulla carta e sembra strano che Mediaset abbia deciso, dopo tanti rinvii, di trasmetterla in questo periodo estivo fuori garanzia. Evidentemente non crede molto nella fiction ma i prodotti di qualità come questo dovrebbero sempre prescindere dal basso ascolto che potrebbero realizzare, mentre prodotti ben più scadenti ma commerciali riescono ad attrarre un maggior numero di spettatori.
La serie si distacca notevolmente dalla media dei prodotti Mediaset, vista anche la produzione internazionale che mostra grande cura nelle immagini e nell’intreccio.
Gli attori sono di prima qualità e la trama delle tre puntate è molto interessante, incentrata sulle vicende di un personaggio che, nonostante sia ormai inflazionato, genera una certa dose di curiosità, visti anche gli intrighi politici che faranno da filo conduttore per l’intera serie.
Rufus Sewell ha dato al personaggio il giusto fascino e una giusta dose di ironia, soprattutto nei duetti con la madre e con Gilberto Nieddu, ma le vicende e il resto del cast restano comunque sempre interessanti: ad esempio la figura ambigua del Ministro dell’Interno Colonna, interpretato da Ben Miles, dal quale Zen riceve i suoi incarichi, che cerca costantemente di spingere l’ispettore verso quei compromessi a cui lui, uomo integerrimo e votato totalmente alla giustizia, non vuole sottostare.
Intrighi politici che fanno da contraltare all’ambientazione che apre uno spiraglio sul lato oscuro della Capitale, un mondo reale o immaginario di sette segrete e massoneria, di collusioni tra potere politico, economia e potenti organizzazioni occulte.
Trama delle prime due puntate:
Il primo episodio è incentrato sulle indagini di Aurelio Zen sul misterioso suicidio del ricco Umberto Ruspanti, che secondo le ricostruzioni si sarebbe lanciato da un ponte del Tevere, schiantandosi sul terreno sottostante.
L’ispettore è fin da subito poco convinto della tesi del suicidio e parlando con il nervoso avvocato dell’uomo, questi gli rivela alcune importanti informazioni che Ruspanti stava cercando di vendere.
Zen viene avvicinato da una prostituta con cui Ruspanti avrebbe passato le sua ultime ore, apprendendo dell’esistenza di una misteriosa organizzazione segreta, la Cabala, che l’uomo aveva tradito e che forse lo voleva morto.
Il secondo episodio è incentrato sulla vendetta di un uomo che alcuni anni prima subì una ingiusta detenzione, che rintraccia tutti i responsabili del suo arresto per eliminarli.
Dopo avere ucciso il magistrato che lo condannò e il falso testimone a suo carico, il suo prossimo bersaglio sarà proprio l’ispettore Zen.
Intanto Zen è alle prese con la riapertura di un vecchio caso, un duplice omicidio in una villa in cui le vittime furono un imprenditore politicamente influente e una prostituta; per il delitto venne condannato il socio in affari dell’uomo, ma quest’ultimo ha recentemente ritrattato la sua confessione.
Interpreti e personaggi principali: Rufus Sewell (Aurelio Zen), Caterina Murino (Tania Moretti), Ben Miles (Amedeo Colonna), Stanley Townsend (Moscati), Catherine Spaak (Mamma Aurelio Zen), Francesco Quinn (Gilberto Nieddu), Vincent Riotta (Giorgio De Angelis), Daniele Monterosi (Branco), Sargon Yelda (Romizi), Ed Stoppard (Vincenzo Fabri), Anthony Higgins (Guerchini), Garry Cooper (Angelo).
Interpreti e personaggi 1° episodio, “Vendetta”: Peter Guinness (Tito Spadola), Roberto Nobile (Giudice Bertolini), Gregg Chillin (Pepe Spadola), Alessandro Cica (Oscar Faso), Greg Wise (Renato Favelloni), Adrian Hood (Fausto Arcuti), Roberto Laureri (Paolo), Yasemin Sannino (Rossella Nieddu), Joseph Long (Mario), Adrian Schiller (Guiseppe Bini), Katrine De Candole (Ana Bini), Chiara Nicola (Lucia), Francis Magee (Giulio).
Interpreti e personaggi 2° episodio, “La cripta”: Valentina Cervi (Arianna), Franco Trevisi (Cardinale), Emil Marwa (Mazzotta), Enzo Squillino Jr. (Fellini), Cosima Shaw (Nadia Pirlo), Allan Corduner (Garruso), Hilton McRae (Massimo Colonna / “Gianni”), Julie Cox (Mara).
Interpreti e personaggi 3° episodio, “Nido di serpi”: Sarah-Jane Potts (Cinzia Miletti), Nathalie Rapti Gomez (Maria), Paolo Mazzarelli (Luca La Guardia), Franco Maria Salamon (Francesco Pirotta), Rocky Marshall (Alessandro Antonioni), Michael McElhatton (Ernesto Heuber), Selene Rosiello (Giulia), Katy Murphy (Sister Anna), Callum Blue (Carlo Fagioli), Sebastian Armesto (Silvio Miletti), Zoe Tapper (Donatella Pirotta).
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“Le inchieste dell’Ispettore Zen” Mediaset presenta una produzione BBC & BBCW’s distribution. Prodotto in associazione con RTI, Masterpiece, ZDF e Ingenious Broadcasting. Prodotto da Michael Casey. Produttore esecutivo Andy Harries. Regia di John Alexander (Vendetta), Christopher Menaul (La Cripta), Jon Jones (Nido di Serpi). Sceneggiatura di Simon Burke, Peter Berry. Basato su “The Aurelio Zen Mysterys” Cabal, Vendetta, Ratking di Michael Dibdin. Musiche versione italiana Alessandro Molinari. Produttore musicale RTI - Antonello Navarra. Montaggio versione italiana di Alessandro Lucidi. Edizione italiana a cura di Federica Caruso, Patrizia De Crescenzo. Realizzata da Alberto Colajacomo per Post In Europe srl. Dialoghi Marco Mete. Direzione del doppiaggio Marco Mete, Massimo Rossi. Produttori esecutivi Rebecca Eaton per Masterpiece, Katharina Gortz per ZDF, Matthew Read per BBC. Produttore esecutivo RTI - Raffaella Bonivento. Story editor RTI - Cesare Biarese, Federica Caruso, Salvatore Mastria. Responsabile comunicazione Fiction Laura Marchese. Ufficio stampa Mediaset Sara Abbate, Silvia Zuccotti.
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