venerdì 18 ottobre 2013

X Factor 7 - le concorrenti Under Donne di Mika

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Sono state scelte da Mika e da Marco Mengoni le tre concorrenti Under Donne che parteciperanno al live di X Factor 7.

Dopo l’attento ascolto delle cantanti Mika e Marco hanno scelto: Gaia Galizia, Valentina Tioli e Viò (ai casting Violetta Zironi).

Terminate le audizioni Mika ha dichiarato: «Questa categoria è una bomba!»

Ecco dopo il salto le loro foto e le schede ufficiali.

Under Donne, capitanate da Mika

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Gaia

Nome: Gaia Galizia
Data e luogo di nascita: 12/11/1992 a Busto Arsizio
Residente a: Castellanza (VA)
Anni: 20
Altezza: 1,60
Peso: 47 kg
Occhi: Verde/azzurri
Capelli: Castani
Segni particolari: Tatuaggi, tanti (?)
Animali domestici: Quattro gatti: Minu, Scrofini, Maldive e Ribbentrop
Segno zodiacale: Scorpione

Curiosità

Cosa fai nel tempo libero?
Canto, leggo, dipingo, modifico abiti, disegno, curioso per mercatini, faccio sport, passo del tempo con il mio ragazzo.

Segui la moda o non te ne frega niente?
Non seguo la moda ma mi interessa. Mi piace assemblare diversi stili.

Cosa ti diverte?
L’amaro sarcasmo.

Qual è il tuo rapporto con il web?
Ho un blog in cui carico le fotografie scattate da me in analogico, poi scansionate. Ne ho un altro in cui invece carico immagini che mi piacciono e ogni tanto scrivo qualche esperienza.

Cosa non sopporti?
L’ipocrisia e le persone false.

Sogni nel cassetto?
Aprire una factory.

Sei innamorato?
Sì.

Il tuo colore preferito?
Verde acqua.

Sei superstizioso? Hai portafortuna o riti scaramantici?
No.

Il tuo luogo preferito?
Il laboratorio di sartoria, quando è vuoto.

Una frase, una canzone, un libro, un film che ti accompagna o che ti rappresenta:
Come canzone “Lonely Boy” di The Black Keys. Se dovessi invece dire un libro “Ogni cosa è illuminata” di Jonathan Safran Foer.

Un tuo personalissimo slogan:
«Sii ciò che vuoi, fai finché puoi»

Identikit Musicale

A che età hai cominciato a cantare?
Da quando avevo tredici anni.

Raccontaci brevemente le tue esperienze musicali prima di “X Factor”
Vari gruppetti punk, collaborazioni per basi hip hop, sei anni di scuola di canto jazz e moderno, senza mai aver partecipato a concorsi musicali.

Suoni qualche strumento? Quale?
Suono in modo pessimo chitarra e pianoforte.

C’è qualcuno che non ha mai smesso di credere in te?
I miei genitori.

Un concerto per te memorabile:
“Petra Magoni” al Carroponte, 2012.

Cosa faresti pur di affermarti nel mondo della musica?
Qualunque cosa sia nelle mie capacità, senza perdere la dignità.

Cosa ti piacerebbe si dicesse di te come artista?
Che sono versatile ma decisa.

Cavalli di battaglia (uno in italiano e uno in inglese/lingua straniera):
“Distante” di Meg e “Little Black Submarine” dei Black Keys.

Canzone portata al provino:
“Pigro” di Ivan Graziani.

Il voto che ti dai come cantante:
6/7: ne ho di strada da fare.

Le cinque canzoni più importanti della tua vita:
1) “Attenti al Lupo” – Lucio Dalla
2) “Heart-shaped Box” – Nirvana
3) “Rid of Me” – Pj Harvey
4) “Hurt” – Johnny Cash
5) “Prendila Così” versione di Petra Magoni

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Roberta

Nome: Roberta Pompa
Data e luogo di nascita: 18/04/1991 a Brescia
Residente a: Ospitaletto (BS)
Anni: 22
Altezza: 1,80
Peso: 70 kg
Occhi: Marroni
Capelli: Biondi
Segni particolari: Nessuno
Animali domestici: Louis (il mio cane), Tofi (il mio coniglio), Sole e Luna (i miei pesci)
Segno zodiacale: Ariete

Curiosità

Cosa fai nel tempo libero?
Canto, suono, porto Louis a fare le passeggiate, lavo, stiro, pulisco casa, cucino, dipingo ed esco con gli amici.

Segui la moda o non te ne frega niente?
Che sia di moda o no, ho sempre scelto capi che rispecchiano la mia personalità e con cui possa sempre sentirmi a mio agio.

Cosa ti diverte?
Adoro stare con le persone che mi fanno ridere, ho sempre il sorriso stampato sul volto. Ho imparato a sorridere alla vita sempre e comunque vadano le cose, me l’ha insegnato papà che ha sempre fatto della sua malattia una barzelletta e mamma per come mi ha insegnato ad affrontare le difficoltà sempre e solo col sorriso. Insomma sorrido al mondo e chi con me lo fa.

Qual è il tuo rapporto con il web?
Quando posso mi collego, circa 23 ore al giorno. Quando sono al lavoro è un po’ più difficile ma non appena ho una pausa mi connetto perché amo consultarmi con le persone, parlare, esporre le mie opinioni e confrontarmi con loro, amici o conoscenti. Amo parlare con la gente e ascoltare le storie di ognuno.

Cosa non sopporti?
La falsità.

Sogni nel cassetto?
Diventare una cantante professionista.

Sei innamorata?
Sì.

Il tuo colore preferito?
Il rosso.

Sei superstiziosa? Hai portafortuna o riti scaramantici?
No, accetto tutto quello che la vita mi mette davanti e lo affronto a testa alta. Fin da piccola sono stata abituata ad affrontare gli ostacoli con le mie sole forze e ho imparato che la vera forza è dentro ognuno di noi.

Il tuo luogo preferito?
In casa il mio luogo preferito è il bagno, mentre fuori adoro stare in montagna.

Una frase, una canzone, un libro, un film che ti accompagna o che ti rappresenta:
La canzone che meglio mi rappresenta è Libero di Fabrizio Moro perché la libertà è sacra come il pane.

Un tuo personalissimo slogan:
«Accetta e affronta tutto quello che la vita ti riserva, ti renderà una persona migliore»

Identikit Musicale

A che età hai cominciato a cantare?
A 9 anni.

Raccontaci brevemente le tue esperienze musicali prima di X Factor
A 9 anni ho iniziato a studiare canto partecipando a vari concorsi canori. Nel 2009 ho iniziato a mettermi in gioco con brani inediti arrivando tra gli 8 vincitori di Sanremo Lab. Nel 2010 ho deciso che era giunto il momento di poter dire più di me attraverso le mie canzoni: ho iniziato a scrivere brani miei e da allora non mi fermo più perciò ho cominciato a prendere lezioni di piano. Poi ho iniziato con le serate in giro per locali, piazze, birrerie… Nel 2011 sono arrivata tra i finalisti del premio Lunezia e nel 2012 ho partecipato al Festival Internazionale della Musica Italiana di New York con un brano scritto insieme ad Andrea Mirò.

Suoni qualche strumento? quale?
Sì, il piano.

C’è qualcuno che non ha mai smesso di credere in te?
Sì e gli devo molto.

Un concerto per te memorabile:
Memorabile forse perché è il primo concerto che ho visto a San Siro: Laura Pausini nel 2007.

Cosa faresti pur di affermarti nel mondo della musica?
Tutto ciò che non sporchi la mia dignità di donna.

Cosa ti piacerebbe si dicesse di te come artista?
Mi piacerebbe che le persone sappiano che andrei volentieri con tutti a mangiare un piatto di pasta o se sono in dieta anche un caffè va bene, anche se preferirei la pasta!

Cavalli di battaglia (uno in italiano e uno in inglese/lingua straniera):
“Oggi sono io” di Alex Britti e “Listen” di Beyoncé.

Il voto che ti dai come cantante:
8: credo molto in me stessa ma la strada è lunga e so che posso ancora migliorare.

le cinque canzoni più importanti della tua vita:
1) “Stelle buone” – Cristina Donà
2) “Winter” – Tori Amos
3) “Dream brother” – Jeff Buckley
4) “Black” – Pearl Jam
5) “You sent me flying\cherry” – Amy Winehouse

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Valentina

Nome: Valentina Tioli
Data e luogo di nascita: 31/08/1991 a Modena
Residente a: Modena
Anni: 21
Altezza: 1,67
Peso: 50 kg
Occhi: Marroni
Capelli: Castani
Segni particolari: Nessuno
Animali domestici: Toby, il cavalier king più bello del mondo
Segno zodiacale: Vergine

Curiosità

Cosa fai nel tempo libero?
Ascolto tanta musica, dormo, scrivo canzoni, poesie, vado a correre (principalmente d’estate), guardo film, esco con i miei amici, gioco con il mio nipotino Tommi.

Segui la moda o non te ne frega niente?
Seguo la moda nel senso che mi piace curarmi nel look e avere uno stile che mi rappresenti. Non impazzisco se non ho la borsa o le scarpe di tendenza e non vado matta per indumenti con  loghi o marche molto visibili.

Cosa ti diverte?
Mi diverte fare giochi di società con i miei fratelli e i miei amici fino a tarda notte, riprodurre le imitazioni che fa Crozza di Bastianich e Briatore, fare shopping con mia madre, guardare la serie “The Walking Dead” con mio padre, viaggiare e conoscere le storie degli altri.

Qual è il tuo rapporto con il web?
Ho Facebook anche sul telefono e quindi inevitabilmente finisco per controllarlo tutti i giorni. Sono iscritta a Twitter ma non lo uso molto. Utilizzo Soundcloud per seguire gli artisti che mi interessano e per pubblicare le mie canzoni. Gestisco il mio canale su YouTube e ho anche Instagram; mi piace sentirmi un po’ fotografa immortalando bei momenti della mia vita, bei paesaggi e sì, anche io faccio le foto al cibo.

Cosa non sopporti?
Chi parla senza ascoltare, Trenitalia, chi si lamenta perché le cose vanno male e non fa niente per migliorarle, i carciofi, chi dice che non ha studiato e poi agli esami prende 30, chi si lava poco.

Sogni nel cassetto?
Diventare una cantante molto molto  brava e di successo.

Sei innamorata?
Si, della musica e al momento di nessun altro.

Il tuo colore preferito?
Il rosso.

Sei superstiziosa? Hai portafortuna o riti scaramantici?
Non sono una maniaca però se mi cade il sale lo lancio dietro alle spalle e se mi taglia la strada un gatto nero rallento per vedere se passa qualcuno prima di me… non si sa mai! Il mio portafortuna è una collanina d’argento a forma di lancia, che mi ha portato mio padre dalla Scozia e che tengo sempre con me.

Il tuo luogo preferito?
Sono sempre stata affascinata da Parigi perché in fondo sono un’inguaribile romantica; purtroppo ci sono stata soltanto una volta da piccola con i miei genitori ma non scorderò mai l’emozione e lo stupore che provai nel vedere tutti quegli strani personaggi chiamati artisti in quel folle quartiere di nome Montmartre.

Una frase, una canzone, un libro, un film che ti accompagna o che ti rappresenta:
Mi piace molto questa frase di Charles Baudelaire: «Bisogna sempre essere ubriachi. Tutto qui: è l’unico problema. Per non sentire l’orribile fardello del Tempo che vi spezza la schiena e vi piega a terra, dovete ubriacarvi senza tregua. Ma di che cosa? Di vino, di poesia o di virtù: come vi pare. Ma ubriacatevi.» Adoro gli aforismi di Woody Allen, uno dei miei film preferiti è “L’attimo Fuggente”. Per quanto riguarda la lettura, ultimamente mi sono appassionata a “Seta” di Alessandro Baricco.

Un tuo personalissimo slogan:
«La vita è quel che scegli»

Identikit Musicale

A che età hai cominciato a cantare?
Ho iniziato a cantare a sei anni perché mio nonno mi portava al conservatorio poi ho smesso fino ai 14-15 anni quando ho ripreso da autodidatta. Tre anni fa ho cominciato a prendere lezioni di canto in modo costante.

Raccontaci brevemente le tue esperienze musicali prima di X Factor
Mi sono esibita con il mio gruppo, i Weeken Do It (che adesso non esiste più) e in duo acustico chitarra e voce in vari locali dell’ Emilia Romagna e della Lombardia. Ho partecipato a qualche concorso di canto, sono stata ospite a Modena Radio City. Ho scritto alcune canzoni sia in inglese che in italiano alle quali sto lavorando, ho inciso un EP in uno studio di registrazione a Milano dove ho registrato anche due video cover, uno dei quali è su YouTube.

Suoni qualche strumento? Quale?
Mi accompagno con il pianoforte ma non mi definisco una pianista e suono un po’ l’ukulele, strumento che mi diverte molto.

C’è qualcuno che non ha mai smesso di credere in te?
Oltre alla mia famiglia e in particolare i miei fratelli, il mio chitarrista non ha mai smesso di supportarmi e di credere in me anche quando io stessa mettevo in dubbio le mie capacità. È una persona a cui devo davvero tanto e che mi ha insegnato moltissime cose sul meraviglioso mondo della musica.

Un concerto per te memorabile:
Il concerto di Rihanna l’11 Dicembre 2011 al Palaolimpico di Torino.

Cosa faresti pur di affermarti nel mondo della musica?
Sono disposta a fare sacrifici e rinunce e a impegnarmi al massimo per raggiungere il mio grande obiettivo ma non vorrei dover scendere a compromessi tali da dover modificare troppo il mio modo di essere e di esprimermi con la musica.

Cosa ti piacerebbe si dicesse di te come artista?
Mi piacerebbe che si dicesse che ho una voce originale, bella e riconoscibile,  che scrivo canzoni che emozionano, che si ricordano e che non stancano dopo un paio di ascolti. Sognando in grande, mi piacerebbe che un giorno si potesse dire che ho lasciato una traccia nella storia della musica.

Cavalli di battaglia (uno in italiano e uno in inglese/lingua straniera):
“Nobody’s Perfect” di Jessie J e “Svalutation” di Adriano Celentano.

Canzone portata al provino:
“My Kind of Love” di Emili Sandé.

Il voto che ti dai come cantante:
7 1/2 ma dipende dal mio umore.

Le cinque canzoni più importanti della tua vita:
1) “If Ain’ t Got You” – Alicya Keys
2) “Piccola stella senza cielo” – Ligabue
3) “On and On” – Erykah Badu
4) “Where Is The Love” – The Black Eyed Peas
5) “My Kind of Love” – Emeli Sandè

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Viò

Nome: Violetta Zironi (Viò)
Data e luogo di nascita: 05/04/1995 a Correggio
Residente a: Reggio Emilia
Anni: 18
Altezza: 1,65
Peso: 49 kg
Occhi: marroni
Capelli: castani
Segni particolari: nessuno
Animali domestici: gatto (Romina), pappagallo (Tato), pesciolino (Martino)
Segno zodiacale: ariete

Curiosità

Cosa fai nel tempo libero?
Canto, suono, esco con gli amici, leggo, vado al cinema, vado a concerti, a teatro.

Segui la moda o non te ne frega niente?
Seguo il mio gusto personale.

Cosa ti diverte?
Fare concerti.

Qual è il tuo rapporto con il web?
Ho un profilo Facebook che uso per sentire amici lontani e vicini e per diffondere notizie se ne ho bisogno.

Cosa non sopporti?
L’egoismo, il non rispetto delle esigenze altrui, i chitarristi che durante le prove non smettono mai di suonare impedendo una buona organizzazione, i batteristi che non  vanno a tempo, le bugie, soprattutto se smascherate.

Sogni nel cassetto?
Sì, qualcuno.

Sei innamorata?
Sono affari miei!

Il tuo colore preferito?
Verde.

Sei superstiziosa? Hai portafortuna o riti scaramantici?
No, in generale no. L’unica cosa mi spaventa è vedere un cappello appoggiato su un letto… ed è successo che una sciarpa nuova mi portasse sfortuna.

Il tuo luogo preferito?
Piazza di fianco a casa mia.

Una frase, una canzone, un libro, un film che ti accompagna o che ti rappresenta:
Non saprei… non mi riconosco in una frase. “Jane Eyre” come libro, “Master and Commander come film”. Non ho una canzone preferita… mi piacciono tutte.

Un tuo personalissimo slogan:
Boh!

Identikit Musicale

A che età hai cominciato a cantare?
13 anni.

Raccontaci brevemente le tue esperienze musicali prima di “X Factor”
Sono due anni che suono in alcuni locali, birrerie, feste sagre, festival musicali. Ho inciso un EP e faccio busking in strada.

Suoni qualche strumento? Quale?
Pianoforte, chitarra, ukulele, banjo, un pochino di armonica.

C’è qualcuno che non ha mai smesso di credere in te?
I miei genitori.

Un concerto per te memorabile:
“Green Day” a Bologna l’11 novembre 2011.

Cosa faresti pur di affermarti nel mondo della musica?
Rinuncerei alla scuola.

Cosa ti piacerebbe si dicesse di te come artista?
Che sono una che si diverte mentre fa il suo lavoro, che se lo gode e non smette mai di farlo.

Cavalli di battaglia:
“Jackson” di Johnny Cash e I sogni son desideri tratta da “Cenerentola”.

Canzone portata al provino:
“Shortenin Bread” (canzone popolare americana).

Il voto che ti dai come cantante:
7.5

Le cinque canzoni più importanti della tua vita:
1) “Amazing Grace” (canzone tradizionale scozzese)
2) “Jackson” – Johnny Cash
3) “All I Could Do Was Cry” – Etta James
4) “Mystery Train” – Elvis Presley
5) “Loch Lomond” (canzone tradizionale scozzese)

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